Pierina ricottina

Quando ero piccola mia nonna mi raccontava spesso la storia di Pierina ricottina: la piccola Pierina aveva una ricotta da vendere; se la poggiò sulla testa e si incamminò verso il mercato. Strada facendo diceva compiaciuta “coi soldi della ricotta comprerò una gallina. La gallina farà le uova, nasceranno i pulcini ed io potrò venderli al mercato. Coi soldi dei pulcini comprerò comprerò una pecora, la pecorà mi darà degli agnellini, venderò gli agnellini e comprerò una mucca. La mucca mi darà latte e vitellini che potrò vendere al mercato. Coi soldi comprerò…” ma, distratta dai suoi pensieri, inciampò e la ricottina finì a terra… e con lei i gloriosi sogni di Pierina.

Focaccine a lievitazione naturale con fantasie di ricotta

focaccine fantasie di ricotta

Ingredienti:

per le focaccine:

150g di pasta madre già rinfrescato e pronto per l’utilizzo (o 3.5g di lievito di birra essiccato)
500g di farina tipo 1
300g di acqua
20g di olio evo
10g di sale
5g di zucchero
olio evo+acqua per l’emulsione

per i topping:

ricotta di pecora
pesca noce
fiori di zucca
‘nduja
olio evo
fior di sale
pistilli di zafferano
granella di nocciole tostate
timo
basilico

focaccine fantasie di ricotta

Procedimento:

Impastare (io con il fido Ken) farina, pasta madre, acqua, olio, zucchero e sale. Quando l’impasto sarà ben incordato spostarlo in una ciotola di plastica, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio. Riprenderlo, formare delle palline da 25-30g circa, schiacciarle ed allargarle per ottenere la forma desiderata, posizionarle su una teglia da forno oliata, coprire con pellicola e rimettere a lievitare, ancora fino al raddoppio.

Scaldare il forno in modalità statica a 200°.

Bucherellare le focaccine coi rebbi di una forchetta, pennellarle con un’emulsione di acqua ed olio e cuocere per 15 minuti circa.

Per la focaccina con ricotta, pesca noce, timo e fior di sale:

Condire delle sottili fette di pesca noce con olio evo e foglioline di timo fresco. Coprire la focaccina con fiocchi di ricotta al naturale, aggiungere le fette di pesca e qualche cristallo di fior di sale.

Per la focaccina con ricotta, zafferano e granella di nocciole:

Mettere in infusione i pistilli di zafferano in pochissima acqua calda e far riposare; lavorare la ricotta con l’acqua ed i pistilli, formare una quenelle ed adagiarla sulla focaccina. Aggiungere la granella di nocciole tostate ed un giro d’olio evo.

Per la focaccina con fiore di zucca ripieno di ricotta e ‘nduja

Lavorare la ricotta con un pezzetto di ‘nduja e del basilico tritato. Aprire delicatamente i fiori di zucca, lavarli con cura, asciugarli e riempirli col composto. Cuocere in forno (180° gradi) per un quarto d’ora circa. Disporre un fiore su ogni focaccina.

focaccina ricotta pesca noce timo fior di sale

Questa ricetta partecipa al contest

del blog Cappuccino e Cornetto, in collaborazione con il caseificio la Tramontina, per la categoria Finger food salati.

Marrakech express

Tutto nasce una sera di qualche anno fa quando mangiai, in un ristorante sulla spiaggia, dei gamberoni in pasta kataifi.
Impressionata da quel gomitolo croccantissimo, una volta a casa scandagliai il web per capire di cosa si trattasse e la descrizione ricorrente era “pasta fillo tagliata in fili sottili”. Ok, ma ‘sta pasta fillo? Qualche pagina più tardi sapevo cosa fosse e passai quindi alla ricerca “fisica”. Un insuccesso… figuriamoci, nella ridente provincia la cosa più esotica che trovi al supermercato è il vu’ cumprà nel parcheggio. Ma non mi sono mai rassegnata.
Un paio di mesi fa – meglio tardi che mai – sono entrata finalmente in possesso di due confezioni di pasta fillo fresca. Come utilizzarla? Erano secoli che la osservavo nelle ricette altrui, perciò avevo parecchie idee, salate e dolci.
La scelta finale è caduta su questi “involtini”; l’abbinamento di carne e spezie è ben bilanciato e li rende insoliti ed accattivanti senza però risultare eccessivo, neppure per i palati più tranquilli. Si possono realizzare più piccoli ed utilizzarli come finger food per aperitivi o più grandi, da servire come antipasto.

Sigari marocchini di pasta fillo

Ingredienti:

una confezione di pasta fillo da 120 g
carne macinata di manzo, 300 g
due uova
una piccola cipolla
prezzemolo
cannella
pepe nero
zenzero
noce moscata
sale
burro fuso

Procedimento:

Accendere il forno a 180°, funzione statica.
Soffriggere la cipolla tritata finemente in una padella con un giro d’olio finché non è trasparente. Aggiungere il macinato e farlo rosolare bene, schiacciando con una forchetta, aggiungendo sale, pepe, un cucchiano di cannella, una spolverata di noce moscata ed un pezzetto di zenzero fresco grattugiato (o secco, in mancanza). Il composto deve risultare piuttosto speziato. Sbattere le due uova ed aggiungerle alla fine, togliendo la padella dal fuoco: non devono cuocersi ma solo legare il composto. Unire una manciata di prezzemolo tritato e far raffreddare.
Nel frattempo stendere i fogli di pasta fillo su un piano e tagliarli in tre o quattro strisce con le forbici; spennellarli man mano con burro fuso, mettere una cucchiaiata di composto freddo sulla parte alta della striscia ed arrotolare, piegando verso l’interno i lati lunghi.
Disporre su una teglia da forno coperta di carta forno. Spennellare ancora con un po’ di burro fuso – si potrebbe omettere, ma aiuta doratura e croccantezza della pasta.
Cuocere per 15 minuti circa, girando i sigari a metà cottura.
Servire accompagnando con salsa harissa.